Da sempre la musica riveste un ruolo primario nella mia vita e non parlo solo di ascolto, ma di emozioni, di sentire qualcosa che si muove dentro...a volte persino di adottare uno "stile di vita".
Purtroppo per chi mi sta vicino, la passione più travolgente mi sono trovato a provarla per il rock in tutte le sue sfumature, dalle più classiche, alle più estreme seppur con un allargamento degli orizzonti che mi porta ad abbracciare, saltuariamente, anche generi diametralmente opposti.
Riconoscendo alla musica un potere universale in termini di linguaggio e di capacità di coinvolgimento delle persone, appiattendo di fatto ogni possibile distinzione, trovo davvero interessante quando i suoi generi si mischiano unendo aspetti che apparentemente sono distanti anni luce, ma che in realtà fanno parte dello stesso grande "miracolo" che 7 piccole note perpretano da secoli.
Ieri sera ho assistito ad un programma musicale in cui un quartetto d'archi proponeva, rivisitati, alcuni classici del rock, a partire dai Led Zeppelin fino ad arrivare ai System of a Down.
Lo scetticismo iniziale è stato immediatamente spazzato via alle prime note di kashmir e il susseguirsi dei vari brani, fino alla conclusione con Toxicity, mi ha regalato un'esperienza musicale, sensoriale ed emozionale di rara intensità.
Complice un'atmosfera "magica" regalata dalla sola illuminazione delle candele, mente e cuore si sono cullati e stupiti davanti a quello spettacolo.
E ancora una volta il potere della musica, la sua capacità di unire le persone, la sua vocazione nel saper trasformare le differenze in ricchezza, si sono manifestati in tutta la loro magnificenza, annullando per più di un'ora tempo e spazio e trasportando tutti in un viaggio la cui destinazione era la bellezza e forse anche un po' di pace interiore, cosa di cui c'è tanto bisogno.
Uno spettacolo appagante, emozionante...di quelli che ti porti dentro insieme a tutte le cose e le persone a cui hai pensato nell'assistervi.
Dio benedica la musica (e soprattutto il rock)
Un grazie agli artisti dell' #elixirensemble per aver regalato a tutti i presenti tutto questo...oggi come oggi non è poco.