Detesto le citazioni, ma per Giorgio Gaber posso fare un'eccezione.
Durante
un suo monologo, intitolato "L'amore" recitava questa frase: "ci vuole
troppa comprensione per trasformare in dolcezza una cosa venuta male".
Ed
ecco il punto della questione: tifo da sempre per la libertà
dell'individuo, per l'autodeterminazione della propria vita e delle
scelte che ne segnano il percorso, purchè vi sia sempre come base il
rispetto dell'altro e, soprattutto, di se stessi.
C'è tanta gente
che vive una sessualità molto aperta, talvolta per scelta, talvolta per
necessità di sentirsi ancora oggetto del desiderio di qualcuno, ma
credo fortemente che, qualsiasi siano contesto e presupposti, sia
necessario che tra due "amanti" vi sia una vera attrazione emotiva (non
parlo di amore) in modo tale che l'incontro sia dettato da un desiderio
reciproco e non solo uno sfogo fisico per il quale andrebbe bene
chiunque o quasi.
Se finisci su un letto, su un tavolo, o contro
un muro con una persona, quella persona devi desiderarla davvero in quel
momento, altrimenti è solo ginnastica e per quella esistono le
palestre...
lunedì 15 novembre 2021
Fare l'amore o fare sesso
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